Romania e Bulgaria sono alla ricerca di nuovi costruttori per i 26 km del gasdotto "Giurgiu-Ruse".
In precedenza le aziende statali dei due paesi, Transgaz per la Romania e Bulgartransgaz per la Bulgaria, hanno rescisso il contratto con le aziende che avrebbero dovuto perforare sotto il Danubio, secondo i rapporti della Radio Nazionale Bulgara e quotidiano romeno Gandul.
Il contratto è stato rescisso a causa di un notevole ritardo nei lavori di costruzione sotto il Danubio per cosiddetti "problemi tecnici".
La procedura di appalto pubblico per la sezione gasdotto che passerà sotto il Danubio sarà presentata congiuntamente dalle due società del gas.
La Commissione europea è stata invitata a concedere un'ultima proroga del termine per il periodo di ammissibilità delle spese entro la fine del 2016.
Il valore complessivo del progetto, che è stato lanciato nel 2011, è di 24 milioni di EUR, di cui EUR 8,9 milioni dovrà esser fornita dalla Comunità Europea.
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